Entrando nel Gruppo Lagorai e Cima d'Asta, ci si imbatte in un'affascinante successione di ambienti e paesaggi, che rivelano un aspetto poco comune e decisamente sorprendente delle Alpi Orientali. Questa vasta area, che si estende per una cinquantina di chilometri dal Monte Calisio (vicino a Trento) fino al Passo Rolle e al massiccio di Cima d'Asta, si presenta come un territorio di straordinaria ricchezza e bellezza.
Uno dei principali motivi di attrazione del Lagorai è la sua notevole varietà di ambienti naturalistici, ancora oggi scarsamente antropizzati. Qui, fitti boschi di pregio si alternano a estese aree pascolive, torbiere ricche di acqua e numerosi specchi lacustri. I versanti rocciosi, modellati dall'azione millenaria dei ghiacciai, conferiscono al paesaggio un aspetto imponente e scultoreo. La ricchezza d'acqua, tipica del "paesaggio culturale" di queste montagne, è data dalla presenza di innumerevoli laghetti alpini e torrenti che scorrono tra i boschi, creando un ambiente ricco e vitale.
Il gruppo Lagorai e Cima d'Asta è geologicamente affascinante. È costituito prevalentemente da rocce magmatiche e metamorfiche, un "cuore" di roccia ignea e di notevole antichità. Cima d'Asta, in particolare, è una vera e propria "montagna di fuoco", nata da processi geologici avvenuti circa 274-278 milioni di anni fa. Enormi bolle di magma sono risalite dal profondo, cristallizzandosi in plutoni granitici visibili ancora oggi. La morfologia del rilievo principale, con le sue pareti verticali e le valli profonde, è il risultato di milioni di anni di tettonica ed erosione.
In quest'area, in particolare nella ex cava di Caldenave, venivano estratti i feldspati. Questi minerali, che costituiscono circa il 6% della crosta terrestre, si formano dalla cristallizzazione del magma (in rocce sia intrusive che effusive) e sono presenti anche in molte rocce metamorfiche e sedimentarie. Il loro nome, dal tedesco Feld (campo) e Spath (minerale a struttura laminare), ci ricorda la loro forma caratteristica. I feldspati estratti qui venivano miscelati con caolino e quarzo per realizzare porcellane e refrattari.
Queste montagne non sono solo natura e geologia, ma anche custodi di storia. I gruppi montuosi di Lagorai e Cima d'Asta sono stati teatro di eventi importanti durante la Grande Guerra. Troverete ancora ben conservati e integrati nel paesaggio camminamenti, resti di trincee, ricoveri e osservatori di guerra, testimonianza delle aspre battaglie che si sono combattute su queste alture.
Ma la "storia" di queste montagne è fatta anche di "persone normali": pastori, allevatori, boscaioli e minatori che hanno plasmato il territorio con la loro vita quotidiana e le loro tradizioni, come l'allevamento di pecore, le tecniche di fienagione e le attività minerarie. Ascoltando attentamente, potrete ancora percepire le voci del passato che risuonano tra queste valli.
Esplorare il Lagorai e Cima d'Asta significa immergersi in un ambiente che invita alla scoperta lenta e consapevole. Che si tratti di trekking, escursioni in bicicletta o esperienze invernali, questa area offre un contatto autentico con la natura e un viaggio attraverso millenni di storia geologica e umana.